Farmaci antiaritmici: valutazione della sicurezza di Dronedarone nella fibrillazione atriale
Il Dronedarone ( Multaq ) è stato sviluppato con l'intento di replicare gli effetti antiaritmici dell’Amiodarone ( Cordarone ), riducendo al minimo i suoi effetti collaterali.
Ricercatori del Policlinico S.Matteo di Pavia hanno esaminato gli effetti indesiderati, riportati in 8 studi clinici randomizzati, che hanno messo a confronto Dronedarone e placebo ( DAFNE, EURIDIS, ADONIS, ERATO, ANDROMEDA, ATHENA, PALLAS; numero totale di pazienti trattati con Dronedarone, 5.347 ), oppure Dronedarone e Amiodarone ( DIONYSOS; numero totale di pazienti trattati con Dronedarone, 249 ).
I risultati dei primi studi clinici, tra cui ATHENA, hanno creato grandi aspettative, indicando che il Dronedarone era in grado di diminuire il rischio di ospedalizzazione ( e anche la mortalità cardiovascolare ) tra i pazienti con fibrillazione atriale parossistica e persistente, e che poteva essere considerato un farmaco di facile gestione, che avrebbe potuto essere prescritto dai medici di medicina generale.
Il Dronedarone non ha soddisfatto queste aspettative. Il Dronedarone può aumentare la mortalità e l’ospedalizzazione per scompenso cardiaco nei pazienti con classe NYHA avanzata e nei pazienti con fibrillazione atriale permanente.
Oltre agli effetti collaterali gastrointestinali che possono portare alla sospensione il 5-10% dei pazienti, il Dronedarone può indurre, seppur non frequentemente, grave tossicità epatica e polmonare.
Nonostante questi limiti e la sua potenza antiaritmica relativamente limitata, il Dronedarone può ancora essere un farmaco utile nel caso di pazienti selezionati. ( Xagena2012 )
De Ferrari GM, Dusi V, Expert Opin Drug Saf 2012; 11: 1023-1045
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